04-02-2019

Verona per l’antismog: fino a marzo stop per trentamila veicoli

Verona per l’antismog: fino a marzo stop per trentamila veicoli

È in corso l’ordinanza per ridurre l’inquinamento su tutto il territorio padano, per una lotta allo smog che l’assessore all’ambiente Ilaria Segala sta portando avanti per la città di Verona, con un coinvolgimento anche degli altri capoluoghi veneti e regioni quali Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte, con l’obiettivo primario di ridurre le emissioni inquinanti, anche in considerazione delle limitazioni imposte dalla comunità europea.

La procedura anti smog è stata avviata il 1° ottobre e resterà in vigore fino al 31 marzo 2019, bloccando la circolazione ai veicoli Euro 3 con motore diesel, oltre agli Euro 0, Euro 1 a diesel e benzina e gli Euro 2 diesel, degli anni precedenti.

Un blocco della viabilità che sarà attivo dal lunedì al venerdì per la fascia oraria 8.30-18.30, a eccezione del sabato, della domenica e dei giorni festivi e che riguarderà 30.000 autovetture immatricolate a Verona.

Sono esclusi dall’ordinanza i veicoli a gas, Gpl e metano, i veicoli ibridi e gli elettrici oltre che le auto a benzina sopra gli euro 2 e i “car pooling”, ovvero i veicoli con 3 o più persone a bordo.

Deroghe e sanzioni: tutti i dettagli

Dall’entrata in vigore della nuova ordinanza sono previste nuove deroghe in aggiunta a quelle degli anni precedenti. In particolare, saranno esenti dal provvedimento gli automobilisti over 70, quelli con un reddito inferiore ai 16.700 euro e i lavoratori che per questioni di orario lavorativo non possono utilizzare i mezzi pubblici. Per questi ultimi, in particolare, è necessario presentare una dichiarazione da parte del datore di lavoro attestante che non vi è possibile recarsi sul luogo di lavoro con i trasporti pubblici rispettivamente per gli orari di inizio e fine turno.

Sono previste, inoltre, anche delle sanzioni qualora non fossero rispettate tali vigenze, da una multa che va dai 163 ai 658 euro sino al ritiro della patente di guida per 30 giorni, nel caso in cui l’ordinanza antismog non venga rispettata per ben 2 volte.

Di fronte ad un provvedimento mirato come questo, Verona punta dunque ad essere portavoce della lotta antismog, per una circolazione pulita e controllata nei riguardi dell’Italia e della salvaguardia dei cittadini.