03-05-2021

Unione europea e Mild Hybrid: i nuovi benefici di metano e GPL

Unione europea e Mild Hybrid: i nuovi benefici di metano e GPL

La nuova decisione dell’Unione Europea riguarda l’estensione dei benefici sul calcolo della CO2 anche ai veicoli commerciali leggeri dotati di alternatori ad alta efficienza. Si parla di mild hybrid o ibridi leggeri alimentati a GPL e a metano, sia mono che bi-fuel.

Questa scelta è stata presa su specifica richiesta dei costruttori con lo scopo di porre fine allo svantaggio che coinvolge i modelli a gas, impossibilitati a usufruire dei benefici dell’elettrificazione, fino a oggi dedicati solo ai veicoli a benzina e diesel.

Secondo il testo ufficiale della commissione, i risparmi di CO2 ottenuti grazie alle tecnologie innovative possono essere determinati anche quando queste sono installate su veicoli a GPL, Gnc ed E85.

L’intervento di Assogasliquidi

L’associazione Assogasliquidi di Federchimica per le imprese del comparto distribuzione gas GPL e GNL parla di quanto la decisione della Commissione Europea sia un’ottima opportunità per l’industria nazionale, sottolineando l’importanza di sviluppare un ulteriore riconoscimento del contributo che i prodotti gassosi offrono alla mobilità sostenibile.

L’associazione richiede incentivi di 600 euro per il retrofit a GPL e 900 per quello a metano. I dati parlano chiaro: si tratta di un investimento di circa 300 milioni di euro che nei prossimi anni porterebbe alla conversione a gas di veicoli a benzina e diesel, permettendo una riduzione di 7 tonnellate di ossidi di carbonio e 90mila tonnellate di CO2, sommate a una riduzione annua di circa 30mila tonnellate di CO2 e di oltre 2,5 tonnellate di ossidi di azoto.

I vantaggi finali 

Assogasliquidi fa notare anche la possibilità di ritorno in termini fiscali che compenserebbe l’investimento complessivo, riducendolo a soli € 145 milioni di oneri netti per lo Stato. In questo modo, sarebbe facile poter circolare con un veicolo più performante dal punto di vista ambientale, consentendo contemporaneamente un ampio risparmio alle famiglie che non riescono a permettersi l’acquisto di nuova auto.

I benefici saranno anche per gli acquirenti di queste nuove auto che, non solo vedranno aggiungersi i vantaggi dell’ibrido nella riduzione dei consumi, ma riuscendo ad ampliare l’offerta di nuovi modelli grazie alla combinazione delle tecnologie, il consumatore finale potrà avere una maggiore possibilità di scelta.