25-02-2019

Trasporti full green: verso il 2030

Trasporti full green: verso il 2030

I trasporti pubblici, sempre più utilizzati per questioni lavorative, turistiche o di quotidiano spostamento, si stanno convertendo al green. Gli autobus elettrici che già stanno offrendo grandi vantaggi alla Cina, stanno arrivando anche in Europa e in Italia.

L’obiettivo, il cui termine è fissato per il 2030, è quello di sostituire gli autobus diesel con esemplari a emissione zero. Gli e-bus stanno apparendo sulle strade delle grandi città: Milano sta investendo su 250 bus elettrici, e anche Bergamo è entrata nella svolta con 12 autobus.

Perché gli e-bus?

Il motore di questi e-bus sarà a combustione interna, e di conseguenza le emissioni di CO2 saranno contenute, insieme a un azzeramento dell’inquinamento acustico. Un altro aspetto da tenere in considerazione sarà la necessità di dover costruire colonnine di ricarica abbastanza frequenti, per poter permettere la continuità del tragitto.

L’Associazione internazionale del trasporto pubblico è ben proiettata verso questo cambiamento entro il 2030. I vantaggi riguarderebbero anche i costi ridotti di manutenzione, oltre che a quello del carburante, addirittura dimezzato.

Contro l’inquinamento atmosferico

Quest’ottica green è stata fatta propria anche dalla società City Sightseeing Italy, leader italiano nel settore dei bus scoperti a due piani. Infatti tra i suoi obiettivi c’è quello di convertire i suoi veicoli rossi, in tutte le città in cui opera, in autobus full electric e full green.

Nel 2030 sembra stagliarsi uno scenario in cui la metà del parco macchine sarà pulito e questo potrebbe essere un’arma importante contro l’inquinamento atmosferico e tutte le conseguenze disastrose ambientali che è giunto il momento di combattere.