Oggi la sostenibilità è in cima alle priorità di ogni piano strategico per la salvaguardia dell’ambiente. In particolare per l’Unione Europea, la cui commissione ha previsto un piano da mille miliardi per rendere il paese neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.
I progetti sostenibili per essere efficaci e reali devono coinvolgere tutte le parti interessate presenti sul territorio. L’ambiente è un bene comune a tutti, e ogni persona, con le sue possibilità, dovrebbe averne a cuore la protezione.
Il ruolo delle Multiutility
Alla concretizzazione di uno sviluppo sostenibile contribuiscono in particolare le Multiutility dei nostri territori, ovvero tutte quelle società che si occupano di fornire diversi servizi pubblici: il settore idrico e energetico, la gestione dei rifiuti, i trasporti e le telecomunicazioni. Tutte queste attività possono essere ripensate in chiave sostenibile per ridurne l’impatto ambientale e promuovere un’economia circolare basata sulla creazione di valore, a partire dai rifiuti.
Oltre alle novità che possono apportare al territorio, queste società sono a stretto contatto con i bisogni e le esigenze dei cittadini, contribuendo a mantenere il contatto e il confronto con la comunità su questioni sociali, le più attuali. Gli obiettivi principali di questo dialogo con le comunità di riferimento riguardano in particolare i temi dell’energia, dell’ambiente e del ciclo idrico.
I punti chiave del confronto
Sull’argomento energia rinnovabile l’opinione condivisa è quella di una necessaria spinta all’innovazione e a un miglior coordinamento istituzionale per accelerare l’accesso agli investimenti e all’adozione di nuove soluzioni più efficienti. La necessità di snellire l’iter amministrativo e autorizzativo si avverte anche sul fronte ambientale e su quello idrico. Sia in ambito di riciclaggio e recupero rifiuti, che per quanto riguarda gli impianti idrici, per raggiungere gli obiettivi prefissati è necessario un ammodernamento degli impianti e un rilancio degli investimenti.
Le Multiutility sono chiamate proprio a trainare il rilancio sostenibile dei territori, dando voce alle esigenze e al pensiero dei cittadini, coinvolgendoli nella soluzione al problema ambientale. Alla base di uno sviluppo realmente sostenibile deve esserci infatti un’integrazione di diversi interessi: economici, ambientali e della comunità sociale in generale.