Scaldiamo casa, risparmiando: il vademecum anti-sprechi

È possibile riscaldare l’ambiente domestico in modo intelligente, facendo attenzione a tre semplici regole, condivise da Enea e raccolte in una guida dedicata.
Il freddo è arrivato e i termosifoni funzionano a pieno ritmo nelle nostre cose, rispettando tempi e orari previsti nella zona climatica di residenza. Tuttavia, per non imbattersi in bollette del gas troppo alte, è bene agire in prevenzione e occuparsi del proprio impianto di riscaldamento, provvedere alla sua manutenzione ed evitare alcuni facili errori di gestione.

Scegliere di essere a norma, prevenire danni, rischi e problemi agli apparecchi responsabili del riscaldamento domestico significa seguire il vademecum anti-sprechi.

Manutenzione dell’impianto di riscaldamento

Controllo, manutenzione e prova fumi (nel caso di caldaie domestiche) contribuiscono a mantenere efficiente e sicuro il tuo impianto di riscaldamento. Non solo è possibile consumare meno e in maniera controllata: la corretta efficienza degli impianti di riscaldamento e la loro manutenzione protegge l’ambiente da eccessive emissioni, diffondendo alcune buone regole di sostenibilità e di risparmio energetico. Inoltre, per chi decide di non effettuare la manutenzione, evitando la visita di controllo annuale di un professionista riconosciuto, rischia una multa molto salata!

Chi sceglie di rispettare le norme e sottoporre il proprio impianto a manutenzione e controllo, può consultare l’utilissima guida Enea, disponibile anche online.

Temperatura costante grazie alle valvole termostatiche

L’applicazione delle valvole termostatiche ai radiatori permette di aprire e chiudere la circolazione dell’acqua calda nel termosifone e mantenere costante la temperatura impostata. A seconda dell’ambiente da riscaldare, le valvole termostatiche aiutano a concentrare il calore dove più richiesto, evitando gli sprechi.

Anche l’utilizzo dei cronotermostati aiuta ad accendere e spegnere i termosifoni considerando il bisogno di calore in una giornata. L’impianto è così funzionante solo quando è necessario, evitando di riscaldare casa quando e dove fa male al portafoglio e alla nostra salute.

Un consiglio? Evitare di tenere i caloriferi accesi durante le ore notturne e mantenere la temperatura di casa costante: tra i 20° e i 22°C al massimo.