La Lombardia continua con il piano di risparmio ed efficienza energetica. Dopo l’approvazione del Programma Energetico Ambientale Regionale (Pear), è stato infatti annunciato un nuovo provvedimento per il contenimento dei consumi e l’efficientamento energetico, che riguarda l’elettricità e l’inquinamento luminoso.
La Legge Luce
Si chiama “Luce” la prossima legge sul risparmio energetico ed efficienza dedicata all’energia elettrica e all’illuminazione delle città. È stata annunciata come il prossimo intervento normativo in Lombardia. Presentato in occasione di un workshop a Brescia dall’assessore regionale all’Ambiente Claudia Maria Terzi, il provvedimento nasce dalla considerazione per cui l’illuminazione esterna costituisce un’importante fonte di consumi elettrici per le amministrazioni comunali.
Risparmio energetico e illuminazione
Alla base della Legge Luce c’è quindi la necessità di intervenire con un nuovo impianto normativo per migliorare l’efficienza energetica degli impianti di illuminazione esterna, ridurre i consumi elettrici e minimizzare l’inquinamento luminoso delle città lombarde.
Tra gli obiettivi della Legge Luce ci sono infatti:
- efficientamento energetico degli impianti di illuminazione esterna
- introduzione di sorgenti luminose a basso consumo
- miglioramento delle prestazioni e contenimento dell’illuminazione artificiale
- salvaguardia ambientale e riduzione dell’inquinamento luminoso sul territorio regionale
Le novità della Legge Luce
Fra le novità introdotte dalla Legge Luce ci sono anche:
- monitoraggio del servizio di illuminazione degli impianti
- la promozione dell’istituzione di forme di aggregazione fra Comuni, al fine di favorire strumenti di progettazione “smart” che siano condivisi dalle città e volti al risparmio energetico
- la redazione di un Documento di Analisi dell’Illuminazione Esterna (Daie), di riferimento per il censimento degli impianti e la valutazione della loro efficienza energetica