È stato effettuato da Utilitalia il Primo Censimento delle migliori pratiche nei Servizi Pubblici su tutto il territorio italiano. Si tratta di progetti sviluppati negli ultimi 3 anni e finanziati da grandi e piccole imprese che vogliono investire in innovazione e nuove tecnologie in grado di presentarci un modello di città del futuro.
Progetti virtuosi
Utilitalia riunisce 500 imprese pubbliche operanti nel settore idrico, energetico e ambientale. Il Primo Censimento Utili all’Italia ha rilevato che 134 imprese che hanno investito e stanno sviluppando 274 progetti in ambito di responsabilità sociale e ambientale, efficienza energetica e innovazione tecnologica, con l’obiettivo di migliorare le condizioni delle città italiane e di diffondere queste buone abitudini su larga scala.
Sfruttare il salto dei torrenti per creare energia elettrica, controllare le perdite nella rete idrica da un satellite, riciclare per guadagnare o usare il biogas prodotto dalla depurazione dell’acqua per produrre energia sono solo alcuni dei progetti salvati nella banca dati aperta a tutti e consultabile sul sito di Utilitalia.
Verso città più sostenibili
Ci siamo sempre chiesti come saranno le città del futuro e ora possiamo dirlo: il progresso ci sta avvicinando sempre di più all’economia circolare e a un modello di città sempre più sostenibili ed efficienti, per garantire maggiore attenzione all’ambiente.
Le città del futuro, tra digitalizzazione e nuove tecnologie, saranno sempre più smart grazie all’uso sempre più efficace di applicazioni Internet; saranno anche più efficienti perché gli stessi processi verranno ottimizzati, mantenendo sotto controllo i costi.
Il futuro delle nostre smart city è sempre più vicino.