02-01-2017

Passi avanti per GPL e GNL con il nuovo decreto combustibili alternativi

Passi avanti per GPL e GNL con il nuovo decreto combustibili alternativi

Il nostro Paese compie notevoli passi avanti in favore delle energie alternative. Grazie all’approvazione del nuovo decreto sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili green, GPL e GNL si diffonderanno a macchia d’olio nel settore trasporti.

La progressiva diffusione di veicoli a gas sulle strade comporterà la riduzione delle polveri sottili in atmosfera. Il GNL, inoltre, si affermerà non solo come carburante green per il trasporto terrestre e marittimo, ma anche nelle applicazioni industriali.

Nuovi traguardi per il GPL

Il decreto combustibili alternativi dà una spinta significativa al settore dei trasporti green, stradali e marittimi e offre un notevole contributo alla salvaguardia dell’ambiente.

La diffusione di auto a GPL, infatti, potrebbe ridurre entro il 2030:

  • le emissioni di CO2 - circa 3,5 milioni di tonnellate l’anno
  • il particolato - circa 67 tonnellate
  • gli ossidi di azoto - circa 21mila tonnellate

Inoltre, nel settore nautico, il nuovo Piano prevede la realizzazione di almeno una stazione di rifornimento in ogni regione italiana a partire dal 2025.

La diffusione dell’utilizzo di carburanti gassosi offre un notevole passo avanti nel progetto di decarbonizzazione del settore trasporti e per la realizzazione d’infrastrutture di stoccaggio utili alla distribuzione di gas GPL e GNL.

GNL per il trasporto marittimo

Il futuro delle navi dell’area euro mediterranea punta sull’utilizzo del gas naturale liquido: lo testimonia la corsa agli investimenti di alcuni importanti imprenditori di navi da crociera alimentate con GNL. Di conseguenza si procede alla verifica delle capacità dei terminali esistenti di procedere al rifornimento di GNL dedicato alle navi che salperanno dai diversi porti italiani.

La corsa verso la diffusione di carburanti alternativi è giunta sulle nostre strade e solca con coraggio i mari italiani!