L’inverno è la stagione dell’anno in cui l’accumulo di polveri sottili in atmosfera raggiunge livelli preoccupanti. Oltre a suggerire blocchi del traffico e poche altre iniziative emergenziali, la lotta allo smog sostenuta da Icbi - Iniziativa carburanti a basso impatto ambientale - propone di intervenire sui sistemi di alimentazione delle autovetture private e commerciali.
Grazie agli ecoincentivi passare a gpl e metano è più facile.
L’alimentazione a gpl riduce le emissioni inquinanti
Alimentare la propria auto con carburanti green è una scelta responsabile, che fa bene all’ambiente e all’aria che respiriamo, soprattutto nei grandi centri cittadini.
Il finanziamento messo a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e dedicato agli ecoincentivi, per i veicoli privati e commerciali che passeranno a un’alimentazione a gpl e metano, ammonta a 1.807.500 euro. Tale cifra si riferisce ai 675 Comuni che hanno sottoscritto la convenzione Icbi.
Tipologie di ecoincentivi
Coloro che hanno intenzione di convertire l’alimentazione della propria vettura a carburanti green possono scegliere tra quattro tipologie di ecoincentivi:
- Incentivo pari a 500€ per l’installazione di un impianto di alimentazione a gpl sulle auto private Euro 2 ed Euro 3 alimentate a benzina
- Incentivo pari a 650€ per l’installazione di un impianto di alimentazione a metano sulle auto private Euro 2 ed Euro 3 alimentate a benzina
- Incentivo pari a 750€ per l’installazione di un impianto di alimentazione a gpl sui veicoli commerciali Euro 2,3,4,5 e veicoli commerciali alimentati a diesel
- Incentivo pari a 1000€ per l’installazione di impianti di alimentazione a metano su veicoli commerciali alimentati a gasolio