08-07-2022

Nasce Green LG Energy srl La società di ricerca e sviluppo è stata fondata dalle principali aziende italiane del settore del Gpl

Nasce Green LG Energy srl La società di ricerca e sviluppo è stata fondata dalle principali aziende italiane del settore del Gpl

Genova, 08 luglio 2022 - Il 6 luglio 2022 a Milano è stata costituita la Green LG Energy srl, joint venture strategica per lo sviluppo di nuove tecnologie destinate alla produzione e distribuzione di Gpl derivato da fonti rinnovabili. A fondarla AGN ENERGIA, Beyfin, Gruppo Cavagna, Gruppo Socogas e Veroniki Holding/Butangas, tra i maggiori player nel settore combustibili ed energia.
 
A seguire gli aspetti legali che hanno portato alla costituzione della nuova società un team guidato dall’Avv. Massimo Di Terlizzi, co-managing partner di Pirola Pennuto Zei & Associati.
 
Green LG Energy srl è una società di ricerca e sviluppo che si occuperà di sviluppare la filiera di energia rinnovabile del Biogpl, per arrivare rapidamente alla successiva fase di commercializzazione, con la produzione che sfrutterà rifiuti organici per ottenere un GPL completamente green, in un’ottica di piena applicazione dei criteri di economia circolare.
 
Nominato il cda di Green LG Energy srl. Ne fanno parte Beatrice Niccolai di Beyfin, Patrizia Zucchi di Socogas, Davide Cavagna di Cavagna Group, Christos Christofides Veroniki Holding/Butangas, Marco Roggerone di AGN ENERGIA. La società è presieduta da Francesco Franchi, figura indipendente ed esperto del settore delle energie.
 
“L’Obiettivo di Green LG Energy srl è di produrre Biogpl che diventerà ancora più sostenibile e green migliorando il già eccellente prodotto quale è il gpl che oggi serve i clienti italiani”, spiega Francesco Franchi.
 
Sono milioni le utenze Off grid (coloro che non sono collegati alla rete di distribuzione del gas naturale) nel settore del riscaldamento e 2 milioni e mezzo gli automobilisti che già oggi utilizzano le vetture alimentate a Gpl non solo per i prezzi concorrenziali rispetto agli altri carburanti, ma per la consapevolezza di scegliere un vettore a basso impatto ambientale. In prospettiva solo in Italia sono 24 milioni le vetture da euro 0 a euro 4, quelle più datate ed inquinanti, che, con una spesa massima di 1.000 euro, potranno essere convertite a Gpl, riducendo i costi e le emissioni. Da segnalare che a parità di consumi il Gpl in qualità di gas liquido, garantisce una percorrenza maggiore.
 
“In pochi anni puntiamo ad una parziale decarbonizzazione del Gpl per poi arrivare nel prossimo futuro ad una totale decarbonizzazione. Il Gpl è uno dei vettori della transizione ecologica perché già oggi produce livelli bassissimi di CO2 nell’aria e quasi zero PM10; con la componente bio - sottolinea ancora Franchi - il Gpl sarà trasformato in un vettore totalmente green nel rispetto di tutti gli obiettivi che l’Europa e l’Italia si sono dati in termini di decarbonizzazione e di riduzione dell’impatto ambientale nell’uso delle energie”.
 
La costituzione di questa società tutta italiana permette di traguardare lo sviluppo di ulteriori opzioni di decarbonizzazione, nel quadro di un crescente pragmatismo e della ricerca di soluzioni innovative a livello anche europeo, come registrato per la questione della cosiddetta tassonomia che ha visto in queste ore l’approvazione della classificazione di gas e nucleare tra gli investimenti green.