27-08-2018

L’Italia per l’efficienza energetica

L’Italia per l’efficienza energetica

A fronte dell’emergenza smog che ha attanagliato il nostro Paese la scorsa estate e anche nella stagione invernale, merita molta attenzione il rapporto sviluppato da Enea con il supporto del Cnr.

Il rapporto si occupa di analizzare le tecnologie predisposte alla riduzione delle emissioni ed è un ottimo strumento per evitare il ripetersi di circostanze come quelle verificatesi negli ultimi mesi.

I punti cruciali del Catalogo

Il Catalogo delle tecnologie energetiche – decarbonizzazione dell’economia italiana prende in considerazione diversi ambiti che influiscono sull’impatto energetico: si parla di serramenti e chiusure opache in ottica di isolamento termico; si discute d’illuminazione, suggerendo quella a led che è molto più efficiente della tradizionale; ma è il riscaldamento il nodo centrale del trattato, perché è la componente che più impatta sull’inquinamento e ha bisogno di particolare riguardo.

Fronte riscaldamento: le pompe di calore

Enea consiglia l’installazione di pompe di calore come metodo di climatizzazione domestica e non solo. Questa tecnologia sfrutta fonti naturali che fungono dalle sorgenti termiche aria, acqua o suolo.  Le pompe estraggono calore da tale fonte e lo immettono in un determinato ambiente, locale o edificio, riscaldandolo. Alcuni modelli possono lavorare anche in modo inverso e funzionare quindi da refrigeranti.

Esistono due tipi di pompe: quelle che si alimentano tramite l’elettricità e quelle che sfruttano l’energia termica. Queste ultime possono essere collegate a pannelli solari oppure usufruire di gas naturale. Tale soluzione risulta particolarmente affine alla situazione dell’Italia, che vede sul suo territorio una rete gas ben distribuita che consentirebbe la diffusione delle pompe.

Impianti in grado di limitare l’inquinamento

Nonostante siano ancora scarsamente utilizzate, le pompe a gas garantiscono prestazioni energicamente efficienti. Le loro emissioni inquinanti sono molto inferiori a quelle delle classiche caldaie. Da una stima emerge che le emissioni evitate dalle pompe a gas sarebbero pari a circa 90 kg CO2/MWh.