10-10-2016

L’Italia autorizza la ratifica di 6 accordi internazionali ambientali

L’Italia autorizza la ratifica di 6 accordi internazionali ambientali

La legge  n° 79 del 3 maggio 2016 ratifica sei importanti accordi internazionali in materia di ambiente, confermandone la presenza, dal 25 maggio 2016, sulla Gazzetta Ufficiale.
Quest’atto testimonia la volontà di aggiornamento e allineamento del nostro Paese al resto del mondo, in materia di emissioni e valutazione dell’impatto ambientale.

Le novità della ratifica

Dopo l’approvazione in prima lettura della Camera dei Deputati, il 31 marzo 2016, e successivo passaggio in esame al Senato, il 25 maggio la legge sulla Strategia Nazionale è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n°121 e consentirà all’Italia di aderire al Protocollo di cooperazione in tema di prevenzione dell’inquinamento provocato dalle navi e al Protocollo di Kiev. Inoltre, grazie alla recente ratifica, il nostro Paese resta allineato con gli aggiornamenti apportati al Protocollo di Kyoto in tematica ambientale.

Nel dettaglio, la legge sulla Strategia nazionale n°79/2016 ha ratificato:

  • l’Emendamento di Doha al Protocollo di Kyoto
  • l’Accordo UE-Islanda per l’attuazione dell’Emendamento di Doha in tema di riduzione delle emissioni
  • il Protocollo di cooperazione per la prevenzione dell’inquinamento provocato dalle navi
  • gli emendamenti alla Convenzione di Espoo sulla valutazione dell’impatto ambientale
  • il protocollo di Kiev sulla valutazione ambientale strategica

Gli obiettivi

La legge sulla Strategia nazionale ha come obiettivo principale la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, attraverso azioni e attività stipulate e cadenzate nel tempo. Ottenere risultati concreti è possibile solo grazie a un impegno comune e costante nel tempo. Inoltre, predispone che il Cipe – Comitato Internazionale per la Programmazione Economica - si occupi di illustrare i risultati raggiunti, gli interventi e le politiche adottate e ciò che ancora ci separerà dagli obiettivi prefissati, con l’intento di contenere l’aumento della temperatura media globale entro i limiti definiti dagli accordi internazionali.