17-10-2016

L'energia green spinge le giovani iniziative imprenditoriali italiane

L'energia green spinge le giovani iniziative imprenditoriali italiane

Il 2015 è stato un anno da record per le fonti di energia green e che ben fa sperare per il mercato attuale dell’energia pulita.
Le energie rinnovabili contribuiscono al fabbisogno elettrico nazionale e alimentano l’appetito delle giovani startup, sempre più coinvolte nella corsa al risparmio energetico: una scelta economica ed etica.

Il business pulito e rinnovabile

Il 2015, nonostante il petrolio a basso prezzo, ha registrato una corsa alle risorse di energia rinnovabile e agli investimenti in energia pulita: puntare sul green e sull’efficienza energetica è stata non solo una via d’uscita contro la concorrenza, ma una vera svolta mondiale, anche per l’Italia.

Le fonti verdi hanno registrato globalmente 290 miliardi di euro di investimenti (contro i 130 nelle fonti fossili). In Italia, il mercato delle energie verdi mostra un incremento degli investimenti di circa 2 miliardi (contro il miliardo e mezzo del 2014).

Con l’incremento delle fonti di energie rinnovabili cresce anche il giro d’affari, più alto di circa 5miliardi già nel 2014, anche grazie agli investimenti fatti nel settore dell’edilizia residenziale sostenibile.

Un’Italia di giovani impianti verdi

Gli impianti green in Italia si dividono tra settore eolico, fotovoltaico e idroelettrico (da cui si traggono i maggiori investimenti in energia elettrica); seguono il settore geotermico e delle biomasse.
Tuttavia, ciò che più fa business e genera nuove opportunità sono le attività di gestione e manutenzione di tutti questi nuovi impianti verdi, che richiedono risorse economiche così come alta professionalità ed esperienza.

Innovazione e tecnologia corrono a più non posso e richiamano l’attenzione di un Paese come il nostro che non può esimersi dall’aggiornamento continuo. In controtendenza alla crisi economica, che da diversi anni ormai affligge gli italiani, il mercato delle rinnovabili stuzzica le giovani startup e imprenditori, sempre più vicini e interessati al settore energia.

Queste promettenti realtà sono classificate imprese ad alto valore tecnologico in ambito energetico e si concentrano nel nord Italia (Lombardia, Emilia Romagna,Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia), con l’obiettivo di puntare sull’utilizzo delle energie da fonti alternative e sul risparmio energetico.