Le nuove sfide per l’Italia in campo energetico
Nel quadro di uno dei maggiori eventi firmato Il Sole 24 Ore, l’Italian Energy Summit, sono stati fissati gli obiettivi che prevedono la totale decarbonizzazione e l’adozione di un sistema energetico privo di emissioni. La via per raggiungerli include diverse sfide, prima fra tutte quella della transizione.
Il ruolo centrale del gas
Combinare fonti fossili e rinnovabili è la chiave per il passaggio a un’energia meno impattante per l’ambiente e di conseguenza sostenibile. La soluzione gas si inserisce in questo scenario ed è supportata dalla nuova Strategia Energetica Nazionale.
Di pari passo si pensa a garantire la sicurezza per quanto riguarda il sistema di distribuzione del gas. Esperti del settore affermano che la presenza di un nuovo gasdotto sul territorio nazionale è in linea con gli standard di uno sviluppo sicuro.
Le opportunità della digitalizzazione per l’efficienza energetica
Le imprese, pur consapevoli delle difficoltà, si dichiarano pronte a sfruttare le possibilità offerte dalla transizione. Tra queste c’è quella della digitalizzazione del settore energetico che, al netto dei rischi e dei costi iniziali, permetterà di sviluppare nuove competenze creando nuovi posti di lavoro e nuova ricchezza.
Inoltre l’efficienza energetica sarà più facile da raggiungere perché più accessibile e intuitiva grazie alle tecnologie che verranno applicate ai sistemi. Di conseguenza ognuno consumerà energia in maniera migliore, contenendo gli sprechi.
Potenziamento del sistema e nuove collaborazioni internazionali
Un’ultima sfida riguarda l’adozione di un mercato libero anche in campo energetico dalla seconda metà del 2019. Per fare in modo che esso funzioni è necessario sfruttare ciò che si ha già a disposizione, come il Sistema Informativo Integrato (SII). Si tratta di un database che raccoglie utenze del settore energia e che punta al prossimo potenziamento, così da sviluppare esclusivamente strategie di mercato di valore.
La somma finale di sfide e obiettivi ha un unico fine: generare un sistema energetico più uniforme volto alla sostenibilità e che prevede la ridistribuzione equilibrata di costi e benefici.