11-09-2017

La Sardegna preferisce l’auto elettrica

La Sardegna preferisce l’auto elettrica

La Giunta regionale della Sardegna ha dato il via al Programma di integrazione della mobilità elettrica previsto dal Piano Energetico Regionale: per la salvaguardia della regione attraverso l’uso di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. 

Il progetto per una Sardegna sempre più green

Il programma prevede lo stanziamento di 15 milioni per l’acquisto di auto elettriche e la realizzazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli, principalmente in cinque aree della regione: Cagliari, Sassari, Olbia, Nuoro e Oristano, oltre che nelle isole minori della regione.

Il presidente della Regione Sardegna ha affermato di voler sostenere il privato affinché scelga la mobilità elettrica a basso costo. In questo modo si spera di sensibilizzare i cittadini e la regione a fare scelte sostenibili per la salute e per la salvaguardia dell’ambiente, in linea con l’Accordo di Parigi sul Clima.

Un impatto positivo sull’ambiente e sull’occupazione

Secondo l’Assessore dell’Industria sarda, che ha proposto il Programma, queste azioni gioveranno all’ambiente e allo stile di vita della regione, ma avranno anche un grande impatto sull’occupazione regionale, in particolare nei settori manifatturiero, impiantistico e dei servizi.

Uno degli obiettivi annunciati è quello di garantire l’origine delle ricariche, che devono provenire da fonti energetiche rinnovabili.

La Sardegna è la regione ideale nella quale avviare lo sviluppo di progetti di mobilità elettrica e a questo proposito si sta pensando di realizzare infrastrutture in punti strategici a livello turistico (e non solo nelle grandi città) come l’Arcipelago della Maddalena, l’Asinara e Sant’Antioco: zone nelle quali è possibile avviare progetti sperimentali in tempi rapidi.