10-01-2022

In Italia investimenti di oltre 53 miliardi in efficienza energetica. Il futuro parte dalle ristrutturazioni

In Italia investimenti di oltre 53 miliardi in efficienza energetica. Il futuro parte dalle ristrutturazioni

L’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha confermato nel RAEE Rapporto Annuale sull'Efficienza Energetica 2021 che grazie alle detrazioni fiscali dell’Ecobonus sono stati investiti 45 miliardi in efficienza energetica e più di 8 sfruttando gli sgravi del Superbonus.
I dati diffusi da Enea evidenziano che si tratta di una tendenza costante che ha visto l’Italia rispettare i vincoli di risparmio imposti dalla direttiva UE sull’Efficienza energetica dal 2014 al 2020 al 91% per un totale di 270.300 GWh/anno (su 297.300 GWh/anno).
Ma quali sono le prospettive future?

Efficienza energetica: il fine a cui tendere

L’Unione Europea ha sempre guardato all’efficienza energetica come a uno strumento con una duplice valenza.

Essa, infatti, consente al tempo stesso di ridurre l’emissione di gas a effetto serra e ottenere un approvvigionamento sostenibile, garantendo, d’altro canto, la competitività degli Stati membri nei più ampli palcoscenici economici a livello mondiale.
Proprio in quest’ottica l’UE ha imposto a ciascuno stato di pubblicare ogni tre anni un piano di azione nazionale.
Nel panorama europeo e più specificatamente nel contesto italiano, quello che emerge anche dai dati contenuti nel rapporto annuo sull’efficienza energetica e l'utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici esistenti, è un calo nel 2020 riconducibile alla situazione epidemiologica che ha visto un aumento della povertà energetica, soprattutto nelle regioni del Sud Italia. Anche riflettendo su questa disparità si è evidenziata la necessità di aumentare del doppio il tasso di riqualificazione degli edifici.
Proprio su quest’ultimo aspetto è intervenuta la Commissione UE con una direttiva dell’ottobre 2020 denominata “Un'ondata di ristrutturazioni per l'Europa” con l’obiettivo di “Inverdire gli edifici, creare posti di lavoro e migliorare la vita”

Efficienza energetica tra passato e futuro

I dati Enea confermano che in Italia nello scorso anno sono stati completati oltre 486 mila interventi per la maggior parte ascrivibili a singole unità abitative. Mentre sul più generale quadro europeo quello che emerge è che oltre all’efficienza energetica nelle abitazioni, gli investimenti si diramano su due fronti:

  • azioni finalizzate alla riduzione dei prezzi finali
  • azioni di sostegno al reddito

Qual è quindi il prossimo passo?
Per centrare gli obiettivi di transizione sarà fondamentale nei prossimi anni rispettare le politiche europee di decarbonizzazione all’interno delle quali il settore edilizio è un elemento centrale per guardare al limite di 1,5 °C da raggiungere entro il 2030 e all’accelerazione della trasformazione degli edifici a energia quasi zero entro il 2050.