07-08-2017

Impianti a GPL: buone regole di manutenzione

Impianti a GPL: buone regole di manutenzione

Scegliere un impianto a GPL significa poter risparmiare sul carburante e allo stesso tempo compiere una decisione rispettosa nei confronti dell’ambiente.

Manutenzione motore a GPL

Per garantire vantaggi energetici e ambientali nel tempo è necessario sottoporre il motore a GPL a periodici controlli di manutenzione ordinaria.

Per la legislazione italiana non è necessario revisionare le bombole in quanto l’impianto a GPL è già provvisto di elettrovalvole che assicurano l’auto in caso di malaugurato incidente.

Tuttavia è obbligatorio sostituire solo le bombole (e non l’intero impianto) dopo 10 anni di utilizzo, prevedendo una spesa compresa tra i 300 e i 500€.

Revisione motore a GPL

La revisione dell’auto alimentata a GPL è invece obbligatoria a cadenza regolare. Per i veicoli alimentati a GPL deve essere effettuata dopo quattro anni dall’immatricolazione e successivamente in modo regolare ogni due anni.

Tale controllo è previsto dalla Motorizzazione Civile e utile per monitorare tutti i parametri di sicurezza, i consumi e la rumorosità dell’autovettura, al fine che ognuno di questi rientri nei limiti stabiliti per legge.

 

Ricordiamoci che la regolare manutenzione ha riscontro positivo anche sull’ambiente. Il corretto funzionamento di un motore a GPL mantiene alti gli standard di efficienza di ogni impianto e garantisce risparmio, sicurezza e sostenibilità