24-10-2016

Il trasporto su strada italiano profuma di metano e Gpl

Il trasporto su strada italiano profuma di metano e Gpl

In occasione della prima fiera mondiale sui carburanti alternativi - Alternative Fuels Conferences & World Fair 2016 (26-28 maggio presso BolognaFiere) - l’Italia si è affermata capolista europea nel trasporto a metano e Gpl.
Una testimonianza concreta di come il nostro Paese preferisca abbinare le nuove tecnologie e la continua ricerca di innovazione all’esigenza di risparmio e salvaguardia dell’ambiente.

Un 2015 di auto a gas

Metano e Gpl si candidano per essere il futuro del trasporto su strada.

Nel corso dell’anno 2015 in Italia sono state immatricolate 180mila nuove automobili con alimentazione gassosa, che rappresentano l’83,5% di tutte le immatricolazioni a gas targate UE. Questo significa che 3 milioni di veicoli (l’8%) circolanti sulle strade italiane, utilizzano già carburanti alternativi.
Dal 2000 a oggi sono circa 4 milioni e mezzo le auto alimentate a gas scelte dagli italiani: un trend confermato dalla crescita sul mercato europeo delle auto ecofriendly ad alimentazione alternativa.

Nel primo trimestre dell’anno in corso, nei Paesi UE e EFTA, sono state registrate 177mila immatricolazioni di AFV – Alternative Fuel Vehicles, con un incremento del 10,7% rispetto ai primi 3 mesi del 2015.
L’Italia conferma il primo post con 53,1mila immatricolazioni. Seguono Regno Unito, Francia e Norvegia.

I numeri 2016 delle auto a metano, Gpl e ibride-elettriche italiane

Nel 2016 il nostro Paese conferma il suo primato nell’utilizzo di auto alimentate a gas metano e Gpl, oltre 42,5mila immatricolazioni tra gennaio e marzo 2016, pari all’85,7% su un totale di 49,7mila immatricolazioni nei Paesi UE e EFTA.
Gli anni 30 segnarono la nascita e la prima diffusione in Italia delle prime auto a metano e Gpl.

Il 2016 ne riconosce la leadership mondiale: l’Italia vanta una nutrita e corposa filiera di aziende che producono veicoli, impianti, infrastrutture e distribuzione di carburanti alternativi, per trasporti sempre più ecosostenibili