Secondo le analisi mensili della Unrae, l’associazione che riunisce le case automobilistiche straniere in Italia, a gennaio 2019 le automobili ecologiche stanno avendo un enorme successo.
GPL sempre in vantaggio
La categoria più in evidenza è quella con alimentazione a Gpl, con un totale di 12.162 immatricolazioni che hanno portato a un aumento percentuale dell’8,2% rispetto a gennaio 2018. Il Gpl, ossia il gas propano liquido, si è imposto sul mercato come carburante alla benzina e al gasolio. Questo è dovuto a motivi tecnici, economici e ambientali.
Infatti l’impianto Gpl può essere installato in fase di costruzione della macchina, ma anche dopo l’acquisto, rivolgendosi a tecnici specializzati. Inoltre a queste auto è permessa la circolazione anche nelle zone o nelle giornate di blocco del traffico.
I punti di rifornimento sono ormai numerosi, anche sulle autostrade.
GPL significa convenienza
Per quanto riguarda l’aspetto economico, il Gpl costa meno della benzina del 50% e questo fattore reintegra a lungo termine i costi dell’installazione. La tassa di circolazione è inferiore e in alcune regioni italiane è addirittura azzerata.
Le auto a Gpl sono anche un toccasana per l’ambiente: non contengono benzene, piombo o sostanze particolarmente tossiche; inoltre la sua combustione non produce particolato che va a inquinare l’aria.
Non solo auto a GPL…
Oltre all’auto a Gpl il boom maggiore di immatricolazione è quello dei veicoli ibridi. A gennaio 2019 sono stati immatricolati 8.520 esemplari, con un aumento percentuale del 17,8% rispetto lo stesso mese dello scorso anno.
Anche le auto elettriche crescono, con un totale di 282 registrazioni a gennaio 2019 (una crescita del 9,3% rispetto a gennaio 2018); seguono le macchine a metano, con 1.734 immatricolazioni.