Grandi incentivi per grandi progetti: cos’è il Superbonus, chi può usarlo e come

Uno degli argomenti più discussi in questo momento storico è sicuramente quello sugli incentivi.

L’Italia, tra le zone più duramente colpite sia a livello sanitario che economico dalla diffusione della pandemia, sta iniziando la sua ripresa, anche economica, consapevole che la sostenibilità sia una chiave sempre più necessaria per raggiungere il benessere del paese.

Un grande passo

Dalla maxi manovra lanciata dal Governo per sopperire alla crisi causata dal Covid-19, spicca subito all’occhio il Superbonus. Questo provvedimento, costruito in ottica di salvaguardia dell’ambiente e del territorio, va a influire sulle aliquote di detrazione dell’ecobonus e del Sismabonus, attualmente fissate rispettivamente al 65 ed al 50%. Il DL Rilancio prevede che l’aliquota venga fissata al 110%, da usare in compensazione in 5 anni.

Cosa si può fare

La detrazione del 110% è regolamentata ovviamente da un insieme di regole e fattori ai quali bisogna fare attenzione.

Per poter beneficiare delle detrazioni fiscali del 110% gli interventi dovranno assicurare il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio ovvero se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta” (ad esempio il caso di un edificio che è già in classe B).

Le tipologie di intervento aventi diritto al superbonus, sono l’isolamento termico degli edifici (il così detto cappotto termico), gli interventi sulla sostituzione di impianti di climatizzazione, il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria, e la sostituzione di impianti alimentati a gasolio che vengono definiti interventi “trainanti” sia in condominio che in singole unità immobiliari.

Agli interventi di cui sopra è possibile abbinare anche interventi relativi a installazione di infissi, pannelli solari, restauri delle facciate e sistemi di ricarica per veicoli elettrici. Anche questi interventi se eseguiti in concomitanza agli interventi trainanti ereditano la detrazione del 110%.

Come si può fare

A giovare di questo superbonus sono tutti i contribuenti aventi diritto per le spese sostenute e documentate dal 1° Luglio 2020 al 31 Dicembre 2021

Il contribuente che deciderà di effettuare dei lavori sulla propria abitazione potrà sfruttare il superbonus in due modi:

• usufruire della detrazione spettante del 110% in 5 rate annuali di pari importo

• cedere il credito d’imposta all’impresa che si è occupata dei lavori e ottenere così uno sconto in fattura del 100%

Per le imprese quindi, una volta ottenuto il credito d’imposta riconosciuto dallo Stato, è possibile utilizzare la somma in compensazione, oppure cederla a sua volta a terzi (anche ad una banca).

Focus su sostenibilità ed economia

Una misura di questa portata segna un grande passo per il nostro Paese, verso la tutela ambientale, l’efficientamento energetico e verso la ripresa economica.

A parità di risultati a livello di efficienza, meglio prediligere soluzioni che tutelino la salute e la sicurezza personale evitando combustibili che producono emissioni inquinanti.