GPL: Grandi prospettive nel mercato automobilistico

L’INQUINAMENTO DEL SETTORE AUTO

Come è noto, l’incidenza dei combustibili tradizionali utilizzati per alimentare le auto è una delle più rilevanti nel quadro dell’attuale transizione energetica. Si calcola che il trasporto stradale sia causa di quasi il 20% delle emissioni totali di gas serra nell’Unione Europea, con un impatto decisivo sull’inquinamento urbano. La Commissione Europea, più nello specifico, stima che più del 39% delle emissioni di ossido di azoto e che il 10% delle polveri sottili (PM2,5 e PM10) siano originati proprio da questo ambito. Considerando che la combustione del GPL produce il 90% in meno di particolati come il PM10, il 62% in meno di ossido di azoto, il 21% in meno di CO2 rispetto ai classici carburanti, tale risorsa si presenta come soluzione ottimale per offrire alternative immediate nel settore. 

NUMERI IN CRESCITA 

La maggiore affidabilità del GPL rispetto agli altri carburanti ha segnato una crescita esponenziale del mercato nel contesto europeo. Nell’ultimo trimestre del 2022, i veicoli alimentati a GPL hanno avuto un incremento di oltre il 16%. Il trend favorevole è proseguito nel 2023, con il lancio di 29 modelli a GPL da parte di alcuni dei principali produttori del settore automobilistico. Se aggiungiamo che l’industria del gas liquido punta a diventare rinnovabile al 100% entro il 2050, si aprono inoltre numerose prospettive per rendere ancora più competitivo questo segmento di mercato. 

IL PANORAMA ITALIANO

Si calcola che nei primi due trimestri del 2023 siano stati immatricolati oltre 77.000 veicoli a GPL in Italia (nell’intero 2022 erano stati quasi 119.000). Inoltre, altre 16.000 auto esistenti sono state adattate in tal senso. In Italia, il GPL risulta essere il carburante alternativo più diffuso, per un totale di 2,9 milioni di veicoli in circolazione, una cifra che equivale al 52% dell’intero numero di vetture alimentate da fonti energetiche alternative. Anche a livello infrastrutturale, il nostro Paese vanta una rete importante con 4.600 stazioni, su un totale di 21.700, che riforniscono gli automobilisti di GPL. 

POLONIA E FRANCIA 

In Polonia, i numeri relativi ai rifornimenti sono ancora più alti: l’81% delle stazioni mette il GPL a disposizione degli automobilisti. Questo trend va in continuità con la quota di auto nel Paese alimentate da fonti alternative che nel 2021 ha raggiunto una percentuale del 16,3%, un incremento reso possibile anche dall’impatto positivo del GPL. Se la rete delle stazioni francesi con disponibilità di GPL è ancora relativamente bassa (con 1.500 stazioni che rappresentano 1/6 delle infrastrutture totali), l’incremento delle auto immatricolate in Francia mostra numeri di rilievo. Nel primo semestre del 2023 sono state infatti registrate 34.000 nuove vetture, per quello che è un +40% rispetto all’annata precedente.

SOLUZIONI IBRIDE 

Il GPL può essere utilizzato in combinazione con altre fonti energetiche. Ad esempio, alcuni tipi di veicoli possono essere alimentati sia con benzina che con GPL, essendo dotati di due serbatoi separati, ognuno dei quali adibito a un diverso carburante. Alcune auto possono funzionare anche con tre alimentazioni, ovvero GPL e benzina in abbinamento a un motore elettrico. Rendere sempre più versatili le stazioni di rifornimento significa andare incontro alle richieste degli automobilisti che hanno scelto queste vetture ibride. 

LA RETE E LE SOLUZIONI DI AGN ENERGIA 

AGN ENERGIA è presente su tutto il territorio nazionale con stazioni di servizio dotate di una pluralità di prodotti, autolavaggi e rifornimento servito di benzine, gasoli, GPL, GNL e GNC, erogati da impianti perfettamente a norma. Stiamo inoltre investendo sulla ricerca di nuove soluzioni nell’ambito dei gas rinnovabili, come il bio GPL che s’inserisce nel quadro delle soluzioni innovative offerte dai carburanti di nuova generazione. Il futuro della mobilità passa anche attraverso la nostra offerta. Scopri i vantaggi nella scelta dei distributori GPL e la mappa di distributori AGN ENERGIA