16-12-2019

GPL e GNL: linea a favore dei gas liquidi

GPL e GNL: linea a favore dei gas liquidi

La legge di bilancio 2019 ha posto nuovi requisiti per i venditori e per i distributori di GPL e ha reso più severo il sistema delle sanzioni.

Sviluppo in crescita per GPL e GNL

Nel 2018 si è registrato in Italia un fabbisogno di GPL pari a 3,3 milioni di tonnellate (in linea con i dati degli ultimi cinque anni) anche se, nei primi due mesi del 2019 il consumo del GPL è aumentato di oltre il 10%, così come le immatricolazioni di nuovi veicoli GPL, salite del 3,1% (rispetto all’andamento del mercato del 2018, che aveva visto un calo del 3,5%).

Due fonti sostenibili per combattere l’inquinamento

Per il presidente di Assogasliquidi è giunto il momento di favorire la diffusione del GPL e lo sviluppo del Gnl: due fonti pulite che possono contribuire a combattere l’inquinamento dell’aria e a migliorare la salute umana.

Assogasliquidi all’Assemblea annuale dell’associazione, aveva ribadito che la legalità è imprescindibile: tutti gli intenti devono essere rivolti sia al GPL che al Gnl, al fine di contribuire al raggiungimento dei target europei di decarbonizzazione.

Queste due tipologie di carburanti permetteranno di puntare ad uno sviluppo sia nel settore dei trasporti, sia nel settore della combustione residenziale e industriale.

Concetti, questi, che sono stati presentati nuovamente al Piano nazionale per l’energia e il clima (Pniec), davanti alla commissione Attività Produttive: lo scopo di Assogasliquidi è quello di ottenere misure di promozione per l’acquisto di auto a Gpl e di revisionare gli strumenti di incentivazione nel settore termico, introducendo impianti meno inquinanti, come il conto termico e le detrazioni fiscali.