19-05-2023

GNL: Opportunità e prospettive

Nave che trasporta GNL

Come è noto, il GNL, ovvero Gas Naturale Liquefatto, è un gas naturale composto da una miscela di idrocarburi, principalmente metano. Nonostante l’origine fossile, il GNL presenta un impatto inferiore a livello di emissioni di anidride carbonica. Si stima infatti che il GNL riduca le emissioni di circa il 15%, in particolare rispetto agli ossidi di azoto e agli ossidi di zolfo, motivo per cui si discute sempre più sul GNL rispetto agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile. L’attenzione per questa fonte è inoltre aumentata notevolmente, in seguito ai grandi cambiamenti avvenuti nell’ambito dell’approvvigionamento energetico dopo l’inizio della crisi ucraina. 

Il potenziale del GNL

Il GNL è un gas combustibile con un elevato potere calorifico, circa 12.432 kcal/kg, ed è conservato a -160°C per essere stoccato e trasportato, in stato liquido, conservando le proprie caratteristiche energetiche. La versatilità e la maggiore sostenibilità del GNL, insieme alla sua reperibilità sul mercato, lo rendono un’alternativa significativa al gasolio nel trasporto pesante.  

La rete GNL in Italia

In questi anni il GNL si è ritagliato un crescente spazio nel mercato italiano, anche dal punto di vista infrastrutturale, grazie all’apertura di nuovi depositi strategici per la movimentazione e lo stoccaggio. Attualmente, il Paese vanta una rete di 44 operatori abilitati alla vendita (+ 7% rispetto a 2 anni fa) e 140 distributori stradali, con un incremento di quasi il 16% rispetto al 2022. Un ruolo molto importante viene inoltre rivestito dagli impianti di rigassificazione che ricevono il GNL che arriva tramite le navi metaniere. Qui il GNL viene riportato allo stato gassoso e diffuso nella rete nazionale. 

Il settore dei trasporti

Come anticipato, uno dei settori più interessati dalla diffusione del GNL è quello dei trasporti, sia “on shore”, ossia per i camion, che “off shore”, cioè per le navi.  Se nel 2022 le immatricolazioni di camion alimentati a GNL sono diminuite rispetto al 2021, lo scenario relativo alle navi alimentate a GNL sembra promettente. La sfida nella diffusione del gas liquefatto nel settore si accompagna anche alla ricerca crescente che interessa la produzione di BioGNL

Il BIOGNL

Se il GNL nasce dalla liquefazione del metano, il BioGNL deriva da un procedimento analogo applicato al biometano, una fonte di energia rinnovabile proveniente, tra gli altri, dalla lavorazione di biomasse agricole o dagli scarti dei prodotti del mercato agroalimentare.  Secondo le stime, sono già dieci gli impianti di liquefazione per la produzione di BioGNL attivi in Italia e ce ne sono quindici in attesa di essere costruiti. Le 10.000 tonnellate prodotte nel 2022 potrebbero avere insomma un largo seguito, confermando il bioGNL come risorsa cruciale nel processo di decarbonizzazione del trasporto pesante.

L’offerta di AGN ENERGIA

AGN ENERGIA si occupa della distribuzione di Gas GNL all’utente finale nei settori autotrazione e industria. Il nostro GNL è destinato a tutte quelle aziende che non sono allacciate alla rete del metano e che presentano consumi elevati, sia per usi produttivi che di riscaldamento. Inoltre, può essere impiegato per i trasporti pesanti e per il bunkeraggio. Con il processo di liquefazione, il suo volume si riduce di 600 volte, permettendo così di immagazzinare un’enorme quantità di energia in poco spazio, rendendo semplice e vantaggioso, anche dal punto di vista economico, il trasporto.