23-08-2021

GNL: la nuova frontiera dell'ecosostenibilità

GNL: la nuova frontiera dell'ecosostenibilità

In Italia GPL, GNL, biometano e settore elettrico raccolgono sempre più interesse, tanto da essere considerati leader nel mercato dell’energia.

Gnl: cos'è e come si utilizza

Il GNL è un gas naturale - costituito principalmente da metano - che, attraverso una serie di processi di raffreddamento, viene liquefatto.
Il GNL ha grandi potenzialità di utilizzo, sia in ambito civile (usi industriali e domestici) sia come carburante per i trasporti marittimi e terrestri.
Il GNL può essere utilizzato sia in ambito cittadino, una soluzione innovativa al fabbisogno energetico delle reti cittadine non allacciate alla rete del metano, sia in ambito industriale, nei casi in cui il gas viene utilizzato all’interno del processo produttivo e la richiesta di gas è elevata e sempre costante.

Già nel 2017, era stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DAFI, ossia il decreto legislativo di attuazione della direttiva europea in merito alla regolamentazione delle misure necessarie a garantire la diffusione di combustibili alternativi, come GNL e Biometano, e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
L’obiettivo è proprio quello di:

  • diminuire la dipendenza dal petrolio
  • diminuire i consumi di energia
  • diminuire le emissioni inquinanti (come i particolati),
  • favorire l’utilizzo dei trasporti elettrici

L’associazione di Federchimica Assogasliquidi si sta mobilitando per introdurre tariffe e misure premianti al fine di promuovere l’uso di GNL per l’alimentazione di mezzi navali e per costruire le infrastrutture utili al sostentamento di questo passaggio.

Gnl e autotrasporto

Il GNL può essere utilizzato anche per alimentare i mezzi stradali. La stessa Assogasliquidi evidenzia una crescita rilevante nell’utilizzo di questo combustibile nel settore degli autotrasporti.
In questo momento in Italia contiamo più di 100 stazioni di servizio e 11 depositi che hanno come scopo quello di rifornire i mezzi leggeri; complessivamente nel nostro Paese si stima la presenza di circa 3.500 mezzi alimentati a GNL e si prevede un aumento nei prossimi anni.

Gpl: usi e impieghi in ambito business

Un altro dato favorevole alla corsa verso il settore “green” è l’aumento dell’utilizzo di gas GPL. Il GPL ha fatto registrare un aumento del 3%, in relazione all’anno precedente, rispetto all’utilizzo domestico e del 4% rispetto alla vendita in bombole.
Il GPL in ambito business viene impiegato maggiormente nei settori industriali e nel settore agricolo, dove quindi sono necessarie grandi quantità di energia in aree spesso non raggiunte dal metano.
Il GPL grazie alle sue caratteristiche garantisce un elevato potere calorifico e una bassa incidenza sulle spese di manutenzione degli impianti assicurando così produttività ed elevati standard di sicurezza.

Quattro sono gli ambiti in cui il GPL viene impiegato maggiormente:

  • Agricoltura: produce calore rapidamente ed è facilmente regolabile, permettendo al contempo una grande autonomia di gestione
  • Ristorazione e Alberghiero: produce calore per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda, risorse di cui vi è una richiesta sempre costante in queste tipologie di strutture
  • Avicoltura: è una soluzione ottimale sia dal punto di vista economico che di tutela della salute per gli animali in quanto la combustione libera prodotti non inquinanti
  • Centri ricreativi: copre in modo ottimale il fabbisogno energetico delle strutture riducendo al minimo emissioni inquinanti

Altri settori in cui è utilizzato il GPL come combustibile sono: vetrario e ceramico, orafo, meccanico e metallurgico, edile.

Queste proposte, in merito all’utilizzo di GNL e GPL, incentivano la realizzazione di un nuovo modello di economia, detta circolare: con questo termine si definisce un sistema economico in cui viene garantita l’ecosostenibilità in quanto risorse già presenti, come materiali di scarto, vengono reintrodotte all’interno del ciclo di produzione.

L’innesco di questo circolo fa sì che oltre a nuove energie si vadano a creare nuovi impianti e di conseguenza nuovi posti lavoro; quello a cui si andrà incontro è quindi un aumento di risorse, umane ed economiche, all’interno di questo promettente settore.