03-02-2016

Gennaio 2016: scatta la riforma delle tariffe elettriche

Gennaio 2016: scatta la riforma delle tariffe elettriche

Con il 2016 inizierà la graduale trasformazione della struttura progressiva delle tariffe di rete per gli oneri di sistema, in vigore in Italia da ormai 40 anni. L’obiettivo è uniformarsi al resto degli Stati Europei e consentire agli utenti di pagare equamente i servizi elettrici utilizzati.

I vantaggi della riforma

Dal 1° gennaio 2016 via alla riforma delle tariffe elettriche in Italia: per circa 30 milioni di  utenti, che usufruiscono di servizi elettrici nel nostro Paese, è ora di superare l’attuale struttura progressiva fino a raggiungere l’equità nei pagamenti da gennaio 2018.

Per struttura progressiva delle tariffe di rete e per gli oneri generali di sistema si intende un costo unitario del kWh che aumenta per scaglioni al crescere dei prelievi: un “vecchio” modo di pagare l’energia elettrica consumata. L’attuale riforma si impegna a raggiungere nuovi risultati:

  • incentivare la diffusione di consumi efficienti contrastando i costi attuali troppo elevati
  • rendere le bollette più trasparenti
  • maggiore equità e corrispondenza tra ciò che si paga e il costo dei servizi di rete

Inoltre, a partire da gennaio 2018 a riforma compiuta, la tariffa di rete e gli oneri di sistema saranno dati di fatto per tutti e per ogni livello di consumo.

Sarà quindi possibile:

  • per coloro che consumano meno, pagare equamente i servizi utilizzati e in modo corrispondente ai costi del servizio stesso
  • per coloro che consumano di più, sarà prevista la contrazione del sovra costo sostenuto fino al momento precedente il via della riforma

Bonus sociale di sconto

Sarà inoltre previsto un “ammortizzatore”, per le famiglie a basso reddito, che attraverso la riforma 2016 sarà potenziato: si tratta di un bonus sociale di sconto che eviterà, a chi ha più bisogno, di subire sgravi di spesa a causa dei cambiamenti generati dalla riforma delle tariffe elettriche, mantenendo l’agevolazione di cui già usufruiscono.

L’Autorità responsabile in Italia dell’attuazione decreto legislativo 102/14, afferma che l’attuale aggiornamento è teso anche incentivare installazione e mercato di auto elettriche, pompe di calore, piastre a induzione (apparecchiature elettriche di consumo quotidiano), oggi difficilmente alla portata di tutti perché troppo costose.