05-10-2020

Economia circolare e città italiane: gli indicatori della sostenibilità

Economia circolare e città italiane: gli indicatori della sostenibilità

La sostenibilità è diventata una delle priorità principali nell’agenda di tutte le città italiane, per le quali l’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale dei centri urbani e di diffondere un nuovo modello di economia circolare.

L’impegno delle varie città viene valutato sulla base di un “indice di circolarità urbana” (ICU), costruito a partire da 28 indicatori, suddivisi in 5 gruppi, che attestano le iniziative intraprese dai vari centri per promuovere la sostenibilità. Alcuni temi presi in considerazione riguardano la transizione a fonti di energia rinnovabile, l’adozione di una mobilità sostenibile, la presenza di aree verdi, le attività di preservazione ambientale e le spese sostenute a favore dei soggetti più deboli e della comunità in generale.

Milano, la città italiana più circolare

Oggi le strategie d’azione implementate sono state valutate da un rapporto curato dal Cesisp dell’Università di Milano-Bicocca, con l’obiettivo di classificare la circolarità delle città e stabilire un primo confronto a livello Europeo. Lo studio ha valutato 20 città da Nord a Sud, tra le quali i capoluoghi di Regione e alcuni dei centri più popolati qualora i primi mancassero di dati.

La prima città circolare italiana, quarta a livello Europeo, è Milano con un indice pari a 7,7 punti, seguita da Trento (7,5) e Bologna (7,2). I punti di forza del capoluogo lombardo sono la mobilità sostenibile e l’uso efficiente delle risorse, sostenute da una buona cultura orientata alla condivisione.
Il rapporto evidenzia anche una frattura tra Nord e Sud Italiana, con solo città del Nord o Centro-Nord tra le dieci in testa alla classifica.

Come dimostrato da questi risultati, l’indice può rilevarsi uno strumento molto utile per promuovere più sostegno e iniziative in tutte quelle zone dove vengono rilevate delle lacune in materia ambientale, prendendo spunto dalle città che invece presentano già un buon punteggio.
In questo caso Milano può essere considerato come un modello di riferimento da cui partire per raggiungere un buon livello di sostenibilità.