08-06-2020

È tempo di muoversi, ma in modo ecologico!

È tempo di muoversi, ma in modo ecologico!

Tra le tante proposte che stanno nascendo in questo momento storico, spicca particolarmente quella di Assogasliquidi, l’associazione di Federchimica che comprende le aziende italiane più avanzate negli impianti di gas.
La proposta consiste nell’erogazione di un incentivo pubblico: si parla di 500 euro per il GPL e di 700 per il metano.

Questi incentivi possono aiutare la conversione a gas di più di 200.000 vetture in tre anni, permettendo di rinnovare il parco circolante e allo stesso tempo trarne un vantaggio economico ed ecologico.  

Benefici per cittadini, lavoratori e stato

Il vantaggio economico, secondo la ricerca sui costi della conversione effettuata da Assogasliquidi, è individuabile già dal prezzo per montare un impianto a gas che è di 1.500 euro.

Gli automobilisti godrebbero di un sicuro risparmio dato dai costi del consumo a gas, e nel frattempo produrrebbero lavoro per gli addetti al montaggio degli impianti GPL.

Lo stato, a cui verrebbe richiesta la spesa di una grossa cifra iniziale, si troverebbe poi con un gettito fiscale di 55 milioni di euro in più, senza contare i guadagni delle imposte dati dai collaudi successivi.

La nostra opportunità

Dietro alla crisi che sta vivendo in questo momento il nostro paese, potrebbe celarsi in realtà una grande opportunità. La conversione a gas non è certamente l’unica via da percorrere, se si vuole migliorare nel campo ecologico, ma probabilmente la più efficiente adesso.

Altre possibilità sono l’elettrico puro, il cui beneficio in termini di emissioni chiederebbe troppo tempo, oppure le macchine ibride o ibride ricaricabili, che al momento sono un costo troppo alto per le tasche degli italiani.
I carburanti gassosi rimangono quindi la soluzione più vantaggiosa a livello economico ed ecologico, teoria confermata dai dati rilasciati dall’Unione Europea e dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale di Ispra.

Come funziona: kit aftermarket

I kit aftermarket hanno la peculiarità di poter essere montati su tutti i tipi di veicolo, così da evitare agli automobilisti una grossa spesa, quale l’acquisto di un’auto nuova con impianto GPL. Non c’è quindi da preoccuparsi se si possiede un Euro 3, Euro 4, Euro 5 poiché ci sarà sicuramente un impianto adatto per ogni genere di macchina, senza andare a incidere su potenza ed elasticità. 

Italia terza in classifica

Il nostro paese si posiziona nel mercato del GPL, e dei gas in generale, subito dopo Turchia e Polonia. Essendo quindi tra i più importanti, è essenziale in questo periodo capire il valore di questi incentivi.

I gas che verrebbero utilizzati sono ecologicamente compatibili, fonti di energia pulita come il GPL, che essendo uno dei fattori più rilevanti per le tematiche emergenti, potrebbe dare una grossa spinta al mercato automobilistico.
Questo è un momento cruciale del quale dobbiamo approfittare, tenendo basse le emissioni di gas, rialzando le aziende dalla crisi e proiettandoci verso un nuovo futuro.