La tutela dell’ambiente e la difesa del clima non possono più restare solo dei “temi” di cui discutere ma necessitano di strategie di attuazione che vedano la cooperazione sinergica tra autorità locali e organi di governo sia nazionali che internazionali.
Non a caso, la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ha varato un programma strategicamente intitolato “Orizzonte Europa” che prevede nel biennio 2022-2023 lo stanziamento di 360 milioni di euro per 100 città europee per la realizzazione di percorsi di innovazione che promuovano il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030, relativi a interventi quali mobilità efficienza energetica e aree verdi urbane.
Ma qual è la situazione delle città italiane? Vediamolo insieme in questo articolo.
Le città verdi d’Italia
Ogni anno Legambiente realizza il report Ecosistema Urbano che analizza le performance ambientali dei capoluoghi italiani analizzando 18 parametri raggruppati in cinque macroaree: acqua, aria, rifiuti, mobilità, ambiente.
La classifica del 2021 realizzata in collaborazione con Ambiente Italia e con Il Sole 24 ore vede nelle prime 20 posizioni: Trento, Reggio Emilia, Mantova, Cosenza, Pordenone, Bolzano, Belluno, Treviso, Ferrara, Rimini, Trieste, Udine, Cuneo, Macerata, Cagliari, Forlì, Sondrio, Pesaro e Teramo.
Trento oltre a primeggiare come città verde, si distingue anche per essere una delle città con migliore qualità della vita. Il capoluogo trentino primeggia anche nella classifica relativa all’innovazione tecnologica in base Smart City Index di Ey, uno studio che analizza le province italiane, classificando lo sviluppo delle reti e delle infrastrutture sulla base della loro capacità di innovare e offrire servizi di qualità ai propri cittadini.
I dati delle prime posizioni evidenziano la capacità delle amministrazioni locali di saper bilanciare gli investimenti in maniera omogenea. In generale negli ultimi anni l’Italia si sta muovendo sensibilmente per aumentare la mobilità sostenibile, ridurre l’inquinamento atmosferico e più in generale per favorire iniziative che abbiano un basso impatto per l’ambiente. Ma qual è la situazione rispetto alle altre città europee?
Le città europee più green
Nel 2022 è stata la città francese Grenoble a essere incoronata città green. Un riconoscimento che da oltre 10 anni viene conferito scegliendo tra le città con più di 100.000 mila abitanti che si impegnano nella realizzazione di una transizione sia sociale che ambientale.
Nella top cinque della classifica spicca Torino ma anche altre città italiane si piazzano nelle prime posizioni quali: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato e Roma.
La presidente della Commissione Europea auspica ad una accelerazione di questo processo, intravedendo la potenzialità di realizzazione di percorsi intelligenti che consentano di raggiungere gli obiettivi di transizione fissati per il 2030 sia in Italia che nel Sud dell’Europa.
L’impegno di AGN ENERGIA e la cultura della sostenibilità
AGN ENERGIA sostiene fermamente che preservare gli ecosistemi è uno dei capisaldi su cui poggia lo sviluppo economico, a partire dal nostro core business il GPL per uso civile, agricolo, industriale e autotrazione, e con le altre attività dirette allo sviluppo di energie alternative e rinnovabili: energia elettrica 100% green, impianti fotovoltaici, sistemi di ricarica elettrica e in generale, interventi di efficientamento degli edifici che migliorino il comfort abitativo, riducano gli sprechi e rispettano l’ambiente.
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