Si è concluso giovedì 20 giugno l'European Liquid Gas Congress 2024, che ha riunito a Lione (Francia) i principali attori dell'industria del gas liquido. Con 1.300 mq di spazio espositivo, 99 espositori e quasi 400 aziende rappresentate, 18 sessioni di approfondimento con i contributi di 68 relatori, 933 partecipanti da tutto il mondo, il congresso ha affrontato il tema di quest'anno: “Delivering today. Preparing for tomorrow”, rilanciando il ruolo cruciale del settore nella transizione energetica in atto.
L'evento, di cui AGN ENERGIA è stato sponsor della è stato infatti l'occasione per presentare il manifesto redatto da Liquid Gas Europe, che chiede all'Unione Europea di garantire una transizione energetica equa per tutti. L'UE si è posta l'ambizioso traguardo della neutralità climatica entro il 2050, con gli obiettivi intermedi di una riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030 e il recente obiettivo proposto di una riduzione del 90% entro il 2040. L'industria europea del gas liquido si impegna a contribuire al raggiungimento di questi obiettivi.
“Per decenni, il nostro settore ha fornito soluzioni energetiche affidabili e accessibili ai cittadini europei. Con la crescente produzione di gas liquidi rinnovabili, come il GPL rinnovabile e il DME a base di carbonio rinnovabile e riciclato, forniremo alternative sostenibili anche per i decenni a venire. I gas liquidi possono svolgere un ruolo fondamentale nel garantire un approvvigionamento energetico resiliente per l'UE e contribuire alla decarbonizzazione del nostro futuro”, hanno dichiarato gli organizzatori.
In particolare, il manifesto evidenzia otto aree in cui l'industria del gas liquido continuerà a lavorare per consentire una transizione energetica equa che non lasci indietro nessuno. "I gas liquidi, come propano, butano ed etere dimetilico (DME), offrono una fonte di energia conveniente, affidabile e più pulita. Sono particolarmente importanti nelle aree non collegate alla rete del gas, in particolare per il riscaldamento, la cottura e l'alimentazione dei veicoli", ha affermato Ewa Abramiuk-Lété, Direttore Generale di Liquid Gas Europe. "Mentre ci avviciniamo agli obiettivi dell'UE per il dopo 2030, l'industria del gas liquido chiede ai responsabili politici dell'UE di mettere da parte la visione ristretta che rischia di compromettere i nostri sforzi di decarbonizzazione e di abbracciare un approccio tecnologicamente neutrale per realizzare la transizione energetica senza lasciare indietro nessuno".
L'industria del gas liquido si impegna a garantire che, entro il 2050, la domanda di gas liquido possa essere interamente soddisfatta da gas liquidi rinnovabili. Per raggiungere un obiettivo così ambizioso, sarà necessario un quadro legislativo solido e favorevole per migliorare la produzione, la distribuzione e l'uso di gas liquidi rinnovabili.
Per AGN ENERGIA, leader nel settore del GPL in Italia e tra i fondatori della joint venture Green LG Energy, investire nel GPL rinnovabile è parte fondamentale della sua visione di un futuro sostenibile. Con un impegno costante verso la ricerca e lo sviluppo di soluzioni energetiche innovative, AGN ENERGIA punta alla produzione di BioGPL per un approvvigionamento energetico più pulito e sostenibile.