Ogni quanto tempo deve essere letto il contatore e da chi?

Il distributore è il soggetto che installa il contatore, ne effettua la manutenzione e svolge l'attività di lettura. Il distributore deve compiere un tentativo di lettura: 
almeno una volta l'anno per i clienti con consumi fino a 500 Smc/anno;
almeno 2 volte l'anno, per i clienti con consumi superiori a 500 Smc/anno e fino a 1.500 Smc/anno;
almeno 3 volte l'anno, per i clienti con consumi superiori a 1.500 Smc/anno e fino a 5.000 Smc/anno;
almeno una volta al mese per i clienti con consumi superiori a 5.000 Smc/anno.
Ad esempio, se un cliente consuma 1.000 Smc di gas l'anno e il distributore è passato per la lettura il 1° febbraio, il cliente si può aspettare un ulteriore passaggio nell'autunno successivo, in quanto il distributore deve cercare, per ciascuna lettura, di recepire il prelievo relativo almeno all'80% del periodo di riferimento (1 anno, 6 mesi, 4 mesi a seconda del consumo del cliente). 

In caso di nuove attivazioni di fornitura a clienti che consumano meno di 5.000 Smc/anno, il primo tentativo di lettura deve essere effettuato entro 6 mesi dal giorno di attivazione del servizio. 
Il distributore può prevedere dei piani di rilevazione delle letture migliorativi rispetto a quanto previsto dall'Autorità, informandone l'Autorità e tutti i venditori presenti sulla sua rete. Inoltre deve pubblicare nel suo sito internet il calendario dei passaggi dei letturisti organizzato almeno per CAP comunale.

Si parla di tentativo e non di una lettura certamente effettuata, perché se il contatore si trova all'interno delle singole abitazioni non sempre il cliente è presente e può far accedere il letturista inviato dal distributore. Anche se il contatore non è in casa può essere necessario che una persona apra un portone o un eventuale cancello per far accedere il letturista nel locale o luogo dove il contatore stesso è collocato.
Se il cliente è assente, il distributore lascia un avviso in cui informa di essere passato senza successo e invita il cliente a contattare il suo venditore di gas per comunicare l'autolettura.
Il distributore è anche tenuto a raccogliere l'autolettura che il cliente assente ha eventualmente lasciato sulla porta di casa (cosiddetto "post-it").
Se il distributore non è riuscito a rilevare la lettura e non ha trovato o ricevuto nemmeno l'autolettura del cliente, farà una stima utilizzando tutte le letture o autoletture precedenti che ha a disposizione e il profilo di prelievo standard (ossia la curva di andamento dei consumi in base alle stagioni e alla tipologia di cliente).

La lettura effettiva, l'autolettura raccolta dal distributore o la stima calcolata dal distributore viene inviata al venditore, che la utilizzerà per la fatturazione in base a quanto previsto dalla regolazione (se il cliente è nel servizio di tutela) o dal contratto (se il cliente è nel mercato libero).