14-05-2018

HORIZON2020: L’INNOVAZIONE È GREEN

HORIZON2020: L’INNOVAZIONE È GREEN

Per il triennio 2018-2020, l’Unione Europea ha lanciato le call per i finanziamenti a progetti di ricerca e innovazione nell’ambito di Horizon2020, programma che sostiene lo sviluppo in Europa. Una buona parte dei temi e del budget, che è pari a 30 miliardi di euro, sono dedicati all’ambiente e alla sua salvaguardia sotto diversi punti di vista e in varie misure. Si investirà quindi sulle proposte ecologiche.

Economia tra sostenibilità dei processi e riciclo dei materiali

Si parte dall’economia green. Per questo capitolo sono stati presentati i primi quindici argomenti, che riguardano in generale il riciclaggio, i sistemi di recupero e riutilizzo dei materiali e i processi di lavorazione sostenibile.

Ci si propone di promuovere specialmente i metodi di rimozione di elementi nocivi dalle materie prime, per facilitarne il riciclo e lo sviluppo di soluzioni per produrre materie prime in modo sostenibile.

Progetti contro il cambiamento climatico

Si tiene in considerazione anche la lotta alle emissioni di CO2. In tal caso i topic proposti sono sette e rientrano nell’ottica degli Accordi di Parigi sul clima. Si prevede un sostanziale sostegno ai progetti scientifici sulla conoscenza del clima (migliorando le azioni preventive) e alle azioni di policy a favore del raggiungimento degli obiettivi anti riscaldamento globale.

Finanziare l’energia pulita

Infine si tratta la questione energia pulita con nove temi di finanziamento. Quelli più popolari concernono i programmi di riduzione dei costi di produzione di energia rinnovabile e più in particolare quelli del fotovoltaico, che rappresentano un campo a sé. Inoltre, è sentito anche lo sviluppo di tecnologie di cogenerazione di calore ed energia.

L’azione collettiva come la chiave del successo

Questa grande attenzione da parte dell’Europa, sia ai problemi che ai progetti che possono risolverli, segnala che la collaborazione tra tutte le parti è necessaria. Lo indica anche il fatto che le proposte devono giungere da gruppi di almeno tre persone giuridiche.

L’UE si impegna da parte sua a finanziare progetti di valore in tema ambientale, mentre ci si aspetta che i singoli soggetti presentino idee che facilitino la strada verso l’efficienza. Solo con l’azione concreta da ambo i lati si possono ottenere i risultati voluti e pare che le prospettive siano promettenti.