21-01-2019

Bologna per l’inquinamento: una boccata d’aria

Bologna per l’inquinamento: una boccata d’aria

Bologna si veste di green e punta a essere un esempio per le politiche ecologiste nel nostro paese. Questo è quanto si evince dall’ultimo provvedimento annunciato dall’assessore alla mobilità Priolo, in merito al blocco della circolazione per 6 domeniche nel corso dell’anno, promuovendo il solo traffico di auto elettriche.

Si tratta di una vera e propria svolta, che punta ad abbattere l’inquinamento oltre che a offrire ai cittadini l’opportunità di respirare aria pulita, in ricordo degli anni '70, quando la crisi petrolifera costrinse gli italiani a circolare esclusivamente a piedi.

Quali domeniche sono coinvolte

Il via partirà dal 28 ottobre, a seguire saranno oggetto della manovra le domeniche del 11 novembre e 2 dicembre per il 2018. Per il nuovo anno, invece, si andrà incontro ad altre 3 domeniche ecologiche, il 13 gennaio, 3 febbraio e 3 marzo, per un totale di 6 giorni di aria pulita.

Tutto questo in ottica di salvaguardia degli interessi dei cittadini, che potranno usufruire di sconti sul “bike-sharing” e “car-sharing” oltre che disporre del vantaggio dell’acquisto di un biglietto dell’autobus a validità giornaliera.

Nel cuore della manovra: tutti i provvedimenti

In accordo con la manovra antinquinamento sono previsti altri provvedimenti volti a salvaguardare la salute dei cittadini come il blocco della circolazione per i veicoli Diesel Euro 4, Euro 1 e pre Euro, ma anche le auto a motore Euro 0, che non potranno circolare liberamente nella fascia oraria 8.30-18.30, ad esclusione dei giorni feriali. Sono invece escluse da questo piano i carpooling, oltre che le auto a gas, le ibride ed elettriche, che ad oggi rappresentano il futuro della mobilità su strada.

 

Il secondo provvedimento fa riferimento a limitazioni anche nei centri urbani da oltre 30.000 abitanti che supereranno la concentrazione di 50 mg di polveri sottili. Nell’eventualità che questo si verifichi, sono previste restrizioni anche in casa, con il divieto di accensione di caminetti, stufe a legna e pellet, dalla forte emissione di agenti inquinanti, ma anche la riduzione della temperatura degli ambienti che dovrà essere abbassata a 19 gradi.

Insomma, siamo di fronte ad una serie di atti volti a identificare Bologna come un esempio per tutte le politiche ecologiste, in favore di una viabilità priva di smog e di una visione futuristica in promozione dell’ormai presente auto elettrica.