09-03-2021

Cambio di caldaia: un investimento vantaggioso verso l’efficienza energetica

Cambio di caldaia: un investimento vantaggioso verso l’efficienza energetica

La sostituzione di una vecchia caldaia a favore di un modello di tecnologia e classe energetica superiore è uno degli interventi principali per cui è previsto l’Ecobonus al 110%.

L’installazione di una nuova caldaia è un investimento vantaggioso non solo in termini fiscali, ma soprattutto se considerati i benefici e i vantaggi che derivano dai risparmi in bolletta.

Tradizionale e a condensazione: differenza di efficienza 

Attualmente, nella maggior parte delle case degli italiani si trovano ancora caldaie tradizionali, spesso di classe D o inferiore, la cui efficienza si attesta intorno all’80-90% del funzionamento.

I nuovi generatori a condensazione proposti quando si parla di sostituzione sono invece in grado di recuperare parte dei gas di scarico e generare valore aggiunto, dell’11% nel caso del metano, o del 6% da combustibili liquidi come il gasolio. In termini di risparmio, secondo le stime dell’Enea, il potenziale si aggira intorno al 10% e il 20%, rendendo l’investimento recuperabile in breve tempo.

Quando è davvero ottimale?

Il decreto rilancio e l’Ecobonus non bastano, prima di predisporre i lavori occorre uno studio accurato per trovare la soluzione migliore dal punto di vista energetico. In particolare per le abitazioni unifamiliari, il risparmio si riduce a fronte di un maggior bisogno di riscaldamento dovuto all’esposizione al freddo su tutti i lati. In questi casi potrebbe essere opportuno valutare soluzioni integrative oltre al cambio di caldaia, anche se solo quest’ultimo comporta sicuramente risparmi e vantaggi per tutti quegli edifici vecchi o poco performanti.